Alla guida del nuovo Ford Explorer Plug-In Hybrid: il gigante tuttofare

Abbiamo guidato il nuovo Ford Explorer Plug-In Hybrid fra le strade della Puglia, un gigante Made in USA con cui tutto è possibile.

Alla guida del nuovo Ford Explorer Plug-In Hybrid: il gigante tuttofare
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Lanciato sul mercato USA per la prima volta nel 1991, in quasi 30 anni di storia il Ford Explorer è diventato un vero e proprio punto di riferimento per il segmento di appartenenza. Un'autentica leggenda che oggi, nel 2020, si rinnova in maniera profonda e arriva in Europa in un'unica variante ultra tecnologica, con motorizzazione Plug-in Hybrid. Una dicitura che sottintende un tradizionale motore termico affiancato da un propulsore elettrico e da una batteria agli ioni di litio abbastanza grande da garantire una discreta autonomia 100% elettrica, fondamentale per abbattere emissioni di CO2, consumi di carburante e di conseguenza costi per il cliente. Il tutto senza stress, poiché una volta finito il carico di energia si può utilizzare semplicemente la normale benzina; il rapporto fra i due motori presenti a bordo è però un po' più complesso di come lo abbiamo descritto e per scoprirlo abbiamo guidato il nuovo Ford Explorer Plug-in Hybrid 2020 nell'entroterra e lungo le coste pugliesi.

Libertà elettrica

Il racconto del nostro viaggio inizia proprio dalla nuova tecnologia Plug-in Hybrid del Ford Explorer 2020, vera novità di questa generazione che non fa che arricchire la grande tradizione di spazio e comodità che è propria del modello. Il nuovo SUV Full size dell'ovale blu offre adesso un motore EcoBoost V6 da 3.0 litri, che da solo eroga 347 CV, abbinato a un propulsore elettrico che aggiunge poco più di 100 CV - per una potenza totale di 457 CV e ben 825 Nm di coppia. Del tutto automatica la trasmissione, a 10 rapporti e con apprendimento adattivo, mentre la batteria agli ioni di litio che rende la vettura Plug-in è da 13,6 kWh, sufficiente per garantire - da scheda tecnica - 48 km di autonomia 100% elettrica. Una cifra in realtà estremamente variabile, che dipende molto dal vostro stile di guida e dal percorso che avete davanti. Ford ha creato ben quattro diverse modalità per la gestione della tecnologia ibrida, con la prima è il software a gestire in piena autonomia lo switch da termico a elettrico (e viceversa), e la cosa si percepisce non appena si entra in un centro abitato con il potente V6 che viene spento e silenziato.

A basse velocità, il nuovo Explorer capisce che si può sfruttare l'elettrico per inquinare e consumare meno, mentre appena si torna a chiedere maggiore potenza il motore termico riprende a marciare all'istante. Con le restanti modalità siamo noi a controllare motore e autonomia elettrici: possiamo dire alla vettura di non accendere mai il motore termico, al contrario possiamo suggerire di conservare l'energia "per dopo" e usare quindi solo il V6, con la quarta modalità che permette la ricarica della batteria aglio ioni di litio tramite il motore principale e sfruttando maggiormente il recupero dell'energia in fase di frenata.

Una "suite" di controllo che ci è piaciuta davvero molto, inoltre è semplicissimo utilizzarla, basta cambiare modalità premendo un pulsante sul tunnel centrale. In termini di autonomia elettrica, bisognerebbe provare la vettura per settimane per comprendere esattamente i consumi, preso il nuovo Explorer con la batteria al 90% in modalità di guida Normale avevamo comunque kWh sufficienti per percorrere 30 km reali di strada, che in molti casi bastano e avanzano per coprire percorsi quotidiani (magari casa-lavoro e ritorno). Grazie alla presenza del motore elettrico, e dunque alla possibilità di viaggiare senza fumi di scarico in città, le emissioni di CO2 del nuovo Explorer non vanno oltre i 71 g/km, con consumi su ciclo combinato pari a 3,1 litri di benzina per 100 km (a patto chiaramente di tenere a freno il V6...)

2.500 kg e non sentirli

Sempre a proposito di "modalità", il nuovo Ford Explorer Plug-in Hybrid 2020 è in grado di offrire ben sette modalità di guida a trazione integrale intelligente, che comunque di serie è 4WD. Dal profilo Normale che abbiamo nominato poc'anzi, il più bilanciato e adatto alla maggior parte dei viaggi, si arriva a Eco, Bassa aderenza, Sterrato, Neve e Sabbia, Traino (fino a 2.500 kg) e Sport. Se Eco trasforma l'Explorer in un docile agnellino, con una progressione d'accelerata lenta e pacata, Sport libera la bestia acquattata sotto l'enorme cofano, con i 457 CV combo che si sentono tutti. I 2.500 kg di peso della vettura vengono del tutto cancellati, ci si ritrova alla guida di un'auto divertente e aggressiva, che grazie al cambio automatico e ai due motori presenti a bordo vanta un'accelerazione che ci inchioda al sedile. Attenzione soltanto ai freni, che hanno da gestire tanta forza e tanto peso; non aspettatevi certo una reattività e un'efficienza da Ford Mustang, anzi prendetevi del tempo per capire tempi di reazione e spazi necessari, 457 CV e 2.500 kg di peso richiedono responsabilità e tanta pratica.

In ogni caso è davvero raro trovare vetture di questa stazza così scattanti e arrabbiate, con Ford che dichiara esplicitamente guerra ai SUV Full size di altre marche smaccatamente più sportive, senza temere il confronto diretto. Una potenza abnorme che può farci divertire come matti a macchina scarica ma che può anche sopportare senza il minimo problema il trasporto di 7 passeggeri, oppure 2.274 litri di carico con tutti i sedili abbattuti. In modalità 5 passeggeri lo spazio a disposizione è comunque "estremo": 1.137 litri.

Essendo un SUV nato e pensato per il mercato americano, il nuovo Explorer permette di caricare ulteriori 123 litri in vani più piccoli sparsi per l'abitacolo con 12 porta bicchieri. In termini di spazio dunque l'unico limite è la nostra fantasia, del resto parliamo di un veicolo lungo più di 5 metri (5.049 mm per l'esattezza).

Generazione digitale

Potenza e spazio a disposizione non sono però gli unici punti forti del nuovo Ford Explorer Plug-in Hybrid 2020, che arriva sul nostro mercato anche pieno delle ultime tecnologie e di svariati comfort. Partiamo da una plancia ridisegnata che adesso offre un ampio quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e uno schermo centrale touch da 10,1 pollici montato in verticale. Se il primo ci ha colpiti subito in maniera positiva, con diverse possibilità di personalizzazione e un'alta qualità del pannello a colori, sul secondo abbiamo qualche riserva in più. Parliamo dell'unico vero neo della proposta Ford, al di là di un impianto frenante che forse avrebbe potuto essere più "deciso": innanzitutto l'infotainment di bordo è il SYNC 3, di certo non un cattivo software ma con il Ford SYNC 4 annunciato di recente (tra l'altro ottimizzato proprio per gli schermi verticali) ci saremmo forse aspettati un aggiornamento. L'ovale blu invece ci ha fatto capire che il nuovo sistema operativo resterà per ora esclusiva del SUV elettrico Mach-e. Se su questo dettaglio si può sorvolare, è di certo più "grave" la scelta di Ford di adottare un display dal rapporto di forma molto stretto, che non facilita la visibilità delle informazioni "a colpo d'occhio".

L'interfaccia utente sembra più confusa rispetto ai classici schermi orizzontali di altre Ford recenti, ma probabilmente è solo questione di abitudine, non possiamo dirlo. Di certo con uno schermo landscape, magari 4:3, ci saremmo sentiti subito a casa. Dopo pochi minuti di viaggio è l'ampio quadro strumenti da oltre 12 pollici a rubare la scena, probabilmente dopo aver impostato percorso e playlist il display centrale non lo guarderete più durante il tragitto, neppure per la mappa. Se fino ad ora abbiamo parlato di tecnologia "visibile", passiamo ora a tutto ciò che invece è "invisibile".

Tecnologia invisibile

Il nuovo Ford Explorer Plug-in Hybrid 2020 offre una suite di Guida Autonoma davvero ricca, partendo dal Cruise Control Adattivo con piena assistenza anche nel traffico congestionato alla Frenata d'emergenza posteriore, non solo anteriore. Eccezionale anche il mantenimento della corsia, con lo sterzo che si muove letteralmente in autonomia fra le nostre mani. Sono dunque moltissime le situazioni in cui il nuovo SUV americano può "guidarsi da solo", ovviamente mentre prestiamo comunque attenzione alla strada e teniamo le mani sul volante. Mentre badiamo alla strada, possiamo ridurre ulteriormente lo stress di guida sfruttando i sedili massaggianti - solo all'anteriore, sia in prima fila che in seconda invece sono anche riscaldati. Sedili che inoltre risultano estremamente comodi, dopo diverse ore di guida ininterrotta siamo scesi dalla vettura freschi come alla partenza, e piacevoli al tatto - grazie agli ottimi materiali scelti da Ford, in linea con il resto dell'abitacolo.

Il nuovo Explorer inoltre è perfettamente in grado di parcheggiarsi da solo, dettaglio che non vale certamente poco viste le sue dimensioni - che potrebbero mettere in difficoltà più di un automobilista in fase di parking. Completiamo il carico tecnologico (anche se c'è una lista corposa di altri dispositivi che vi invitiamo a scoprire sul sito ufficiale Ford) con un ottimo impianto audio B&O da 14 speaker e 980W e il modem integrato FordPass Connect che può gestire fino a 10 dispositivi in contemporanea.

Ford Explorer Il nuovo Ford Explorer Plug-in Hybrid arriva in Italia con un'unica motorizzazione, un unico allestimento, lo splendido ST-Line, dunque tutto ciò che abbiamo nominato è di serie e incluso nel prezzo di listino di 81.000 euro (che in concessionaria potrebbe scendere attorno ai 70.000...). Una cifra importante che però vi mette fra le mani un veicolo che non conosce limiti, ci ha fatto divertire in campagna, ci ha supportato senza problemi nello sterrato, facendoci rilassare totalmente in autostrada. Con la sua potenza e il suo spazio di carico, con possibilità di traino fino a 2.500 kg, sono davvero poche le cose che non possiamo fare. Resta forse complicata la gestione di un mezzo così imponente, nato per gli Stati Uniti d'America e costruito nello storico impianto Ford di Chicago, nella nostra "piccola" Italia, se però avete il giusto spazio a disposizione non dovete fare altro che scegliere il colore che più preferite e mettervi subito alla guida.