Alla guida della nuova Hyundai Tucson 2021 Full Hybrid: la nostra prova

Abbiamo avuto la possibilità di guidare la nuova Hyundai Tucson 2021 in versione Full Hybrid, appena presentata da Hyundai Italia.

Alla guida della nuova Hyundai Tucson 2021 Full Hybrid: la nostra prova
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Lo scorso 15 dicembre Hyundai Italia ha presentato il suo nuovo SUV C di riferimento: parliamo della Hyundai Tucson 2021, una vettura che si è subito dimostrata interessante per diversi aspetti che andiamo a riassumere velocemente - anche perché vogliamo salire a bordo il prima possibile. Innanzitutto l'offerta commerciale prevede elettrificazione completa e ben tre versioni ibride: Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-in Hybrid con batteria più grande (per conoscere le diverse tecnologie ibride vi rimandiamo al nostro speciale dedicato). Hyundai ha poi levigato i dettagli del design esterno, rivoluzionato l'abitacolo, inserito tantissima tecnologia, per una quarta generazione che raccoglie al meglio l'eredità delle iterazioni precedenti. Verrà il tempo di provare in modo approfondito, per qualche settimana, l'auto, nel frattempo abbiamo avuto la possibilità di saggiare le potenzialità della variante Full Hybrid Xline in abbinamento al Driver Assist Pack, secondo noi da inserire assolutamente in preventivo.

L'importanza dei dettagli

Il design esterno potrebbe non sorprendervi particolarmente, si tratta di un SUV C capace di fondere alla perfezione l'eleganza con un pizzico di aggressività. È però avvicinandosi alla carrozzeria che si notano le migliori novità: la nuova griglia e i fari anteriori, ridisegnati secondo lo stile Parametric Dynamics, sono davvero straordinari visti dal vivo, donano un tocco "futuristico" alla vettura e un aspetto premium. Al posteriore troviamo dettagli di medesima fattura, anche se a condizionare tutto troviamo una fascia LED che attraversa l'auto da parte a parte. Una volta a bordo, anche il nuovo tunnel centrale restituisce una "sensazione premium", con un design che fino ad ora abbiamo visto soprattutto su modelli di fascia superiore. Dotata di cambio automatico HEV (forse non preciso al 100% ma comunque funzionale), la nostra Tucson in prova ci ha fornito i comandi di marcia (P/N/R/D, freno di stazionamento elettronico, Drive Mode e Auto Hold) direttamente sul tunnel, in una posizione davvero comoda da raggiungere. appena sopra abbiamo uno scompartimento nel quale poggiare e ricaricare senza fili il nostro smartphone, perfettamente in grado di connettersi wireless (Apple CarPlay e Android Auto) al sistema di infotainment di bordo. Sistema che viene gestito attraverso un largo schermo centrale posto appena sopra il climatizzatore digitale, un display da 10,25" adagiato su una sfilza di comandi a sfioramento.

Questa idea potrebbe inizialmente confondere, mettendo alla mercé del conducente troppe informazioni nello stesso "luogo", ci si abitua in fretta però e tutti quei tasti diventano ottime scorciatoie per raggiungere velocemente le varie aree tematiche del sistema. L'infotainment di bordo ci è sembrato ben ottimizzato e reattivo, con un buon navigatore che mostra spesso un ricco "dual screen", con immagini di rotatorie, uscite, corsie da prendere sul lato destro dello schermo davvero ben fatte. Ottimo anche il cluster digitale SuperVision TFT LCD da 10,25", che mostra chiaramente moltissime informazioni, da quelle classiche relative al consumo e al percorso si arriva alla navigazione e alla ricarica della batteria di bordo.

Full Hybrid

A proposito di batteria: essendo Full Hybrid, la natura elettrica della nuova Hyundai Tucson che abbiamo provato è uscita fuori in modo costante. Il motore elettrico presente a bordo, da 44,2 kW/60 CV, si attiva in fase di partenza e può operare tranquillamente da solo - a meno che non si prema l'acceleratore in maniera decisa - anche fino a 50 km/h. Questo significa che in città la nuova Tucson può essere particolarmente silenziosa ed ecologica, se però si preme un po' di più l'acceleratore prende vita il motore termico 4 cilindri in linea 16 valvole DOHC da 1.6 litri e 132,2 kW/180 CV, che rilascia la sua coppia da 265 Nm fra i 1.500 e i 4.500 giri/min. In combo abbiamo dunque una vettura da 230 CV (secondo scheda tecnica) che raggiunge i 193 km/h, una potenza adeguata alla stazza che dobbiamo muovere. La nuova Tucson inoltre offre due Drive Mode, Eco oppure Sport, con la prima modalità chiaramente votata al silenzio e al risparmio energetico, con un'erogazione di potenza morbida e lineare e un occhio di riguardo al motore elettrico. La seconda invece eroga tutta la potenza in breve tempo, assicurando scatti più nervosi ed energici.

A livello di consumi, Hyundai dichiara 5,5/5,9 litri per 100 km secondo lo standard WLTP nel ciclo combinato; non abbiamo fatto un intero viaggio con la vettura, dunque la nostra esperienza non può definirsi completa, in poco meno di due ore su un circuito misto abbiamo però effettivamente avuto 5,5 litri per 100 km come consumo medio, siamo inoltre sicuri che in città si possa fare ancora meglio grazie alla tecnologia Full Hybrid - e viste le dimensioni dell'auto di cui stiamo parlando sono davvero ottime premesse.

Guida Autonoma di livello 2

Peccato non aver potuto affrontare un intero viaggio con la nuova Tucson 2021 perché il comfort di bordo è davvero eccellente: gli ottimi materiali utilizzati per l'abitacolo, i sedili avvolgenti "quanto basta" e la tecnologia di bordo rendono la marcia confortevole all'estremo. Grazie al Drive Assist Pack, l'auto è praticamente capace di "guidarsi da sola" (Guida Autonoma di livello 2) in molteplici situazioni, può gestire il traffico cittadino e i viaggi extraurbani (con un po' di attenzione certo, soprattutto alle rotatorie...), oltre ovviamente a essere padrona della situazione in autostrada. Possiamo chiaramente scegliere una velocità massima e una distanza di sicurezza da mantenere, al resto pensa lo Smart Cruise Control. Dobbiamo chiaramente tenere le mani ben salde sul volante e gli occhi sulla strada (anche perché se ci distraiamo troppo, il sistema ci redarguisce...), la nuova Tucson però può anche girare lo sterzo in curva e sistemare le traiettorie quando la segnaletica orizzontale è al suo posto. Un sistema davvero ben fatto e collaudato che viene impreziosito dal Blind Spot Collision Avoidance, il rilevamento della stanchezza del conducente, l'anti-collisione frontale e di svolta con riconoscimento di pedoni e ciclisti, riconoscimento dei limiti di velocità e tutte le altre meraviglie comprese nel pacchetto Hyundai SmartSense - secondo noi un acquisto opzionale pressoché obbligatorio.

Nella versione provata poi non mancavano un climatizzatore a 3 zone, Smart Key con pulsante di accensione, retrovisore interno elettrocromico, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera (di ottima qualità), supporto lombare elettrico e volante in pelle. Volante che fra l'altro è multifunzione e, se da una parte ci mette a disposizione i controlli multimediali, dall'altra ha tutto ciò che serve per gestire la Guida Autonoma.
Abbiamo insomma tutto a portata di dita. La Hyundai Tucson 1.6 T-GDI HEV da 230 CV 2WD XLine che abbiamo guidato ha un prezzo di listino di 35.950 euro, una cifra onesta per quanto ci riguarda vista l'offerta, che comprende anche 750 euro di vernice metallizzata/micalizzata, 1.300 euro di Drive Assist Pack (soldi davvero "benedetti", anzi peccato che Hyundai non offra il tutto di serie...), 500 euro di cerchi in lega da 19".

Se consideriamo il prezzo di partenza della nuova gamma Tucson 2021, 29.400 euro per il Mild Hybrid (IPT e vernice met esclusa), la versione nelle nostre mani risulta come la più bilanciata in assoluto, nel caso in cui non si voglia scomodare ulteriormente il portafogli per la Plug-in Hybrid. Aspettando la giusta occasione per poter viaggiare più a lungo con la nuova Tucson, non possiamo comunque non dire "Ben fatto Hyundai".