BMW CE 04: primo sguardo allo scooter elettrico bavarese

Abbiamo dato uno sguardo da vicino al nuovo scooter elettrico di BMW Motorrad, scoprendo i segreti che si celano dietro a questo due ruote innovativo.

BMW CE 04: primo sguardo allo scooter elettrico bavarese
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Presentato in fase prototipale come Concept Link nel 2017 ed evoluto in Definition CE 04 nel 2020 (abbiamo visto il Definition CE 04 a Milano), abbiamo finalmente avuto l'occasione di vedere da vicino e toccare con mano il definitivo CE 04, il nuovo scooter elettrico di BMW che di fatto manda in pensione il "vecchio" C Evolution presentandosi con un corredo tecnologico davvero all'avanguardia.
Estremamente fedele al concept, questo scooter si presenta con due tagli di potenza in modo da poter essere guidato con patente dedicata oppure con A1 e B (quale moto elettrica guidare con patente B?).

BMW CE 04: lo scooter fuori dagli schemi

Sembra uscito da un film fantascientifico ma quel che si vede è tutto reale. CE 04 attira subito il nostro sguardo (e quello dei passanti) per via della sua linea essenziale e vagamente sci-fi. Il centro stile BMW con a capo Edgar Heinrich ha disegnato un due ruote di rottura caratterizzato da un design moderno e decisamente aggressivo.

Le stesse proporzioni del veicolo svelano l'anima di CE 04: basso e muscoloso, questo modello sembra avvicinarsi molto più al mondo dei cruiser che a quello degli scooter, motivo per cui non tutti potrebbero apprezzare le linee del nuovo arrivato tedesco.
Sella corta e galleggiante e ruota posteriore a sbalzo sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono CE 04, nessun dettaglio è lasciato al caso. Le finiture sono di pregio proprio come ci si aspetterebbe da un marchio premium, i materiali sono di alta qualità e al tatto le plastiche, anche quelle della sella, restituiscono una sensazione gradevole. La filosofia di progettazione dietro a CE 04 è la stessa di quella delle nuove auto elettriche del brand bavarese: prendere la batteria e collocarla il più in basso possibile.
Nel caso di questo scooter il pacco agli ioni di litio diventa esso stesso la pedana, ciò risulta vincente sia in termini di spazio, in quanto viene ricavato un vano laterale porta casco (ricordate l'Honda Zoomer?), sia in termini di guidabilità poiché il baricentro risulta nettamente più basso rispetto alle controparti endotermiche.

La batteria ha una capacità netta di circa 8,5 kWh, che promette fino a 130 km di autonomia (100 km nella sua versione ridotta), mentre la potenza di ricarica raggiunge un massimo di 2,3 kW in versione standard, tuttavia come optional è disponibile la carica rapida con capacità di assorbimento a 6,9 kW. Da 0 al 100% sono necessarie 4 ore e 20 minuti (o 3 ore e 20 minuti in versione 11 kW) che però diventano circa 1 ora e 10 minuti con carica rapida.
CE 04 è equipaggiato con un motore elettrico asincrono raffreddato a liquido in grado di erogare una potenza di ben 20 CV e 70 Nm costanti, con una potenza di picco di ben 42 CV (o 31 CV nella versione meno potente). La velocità massima per entrambi i modelli è di 120 km/h.

Il tutto è montato su un telaio tubolare in acciaio fornito di forcella telescopica con piastra singola e da un ammortizzatore singolo posteriore assente di leveraggi.
Il carattere da cruiser è evidente anche nelle ruote di misura 120/70 R15 all'anteriore e 160/60 R15 56H al posteriore, gommate Pirelli Diablo Rosso Scooter.
Addirittura l'impianto frenante è fuori dai canoni classici degli scooter: troviamo infatti tubi in treccia metallica, doppio disco anteriore da 265 mm con pinze a quattro pompanti e un disco singolo da 265 mm al posteriore con pinza a pistoncino singolo.

Rottura totale con il passato

BMW ha presentato CE 04 a mo' di dichiarazione di guerra, letteralmente. Non parliamo di un modello elettrico in gamma che andrà ad affiancare un famiglia di endotermici ma di una vera e propria pietra miliare che traccia una netta linea di demarcazione con il passato.

Il marchio bavarese ha di colpo fatto invecchiare C Evolution e praticamente reso obsoleti sia il C 650 (già uscito di scena) che il C 400, introducendo un prodotto sul mercato completamente disruptive e di nuova concezione.
Gli obiettivi sono stati posti e con CE 04 BMW inizia un percorso che la porterà a un nuovo livello premium dove il focus non saranno solo i servizi e il prodotto ma la sostenibilità stessa sarà parte integrante della governance.
Lo si nota già dall'utilizzo dei materiali riciclati (al momento un 30% sul totale ma l'obiettivo è almeno il 50%) e dalla scelta di riprogettare da zero un prodotto "semplice" come uno scooter utilizzando però una filosofia differente. CE 04 è disponibile attualmente in due allestimenti, Basic e Avantgarde ma molto è già previsto di serie, come il grande schermo a colori TFT da 10,25", i gruppi ottici Full-LED, tre modalità di guida ( "ECO", "Rain", "Road") e controllo di trazione.

Separatamente è possibile scegliere l'ABS PRO, i riding mode PRO con mappatura "Dynamic" e controllo di trazione DTC, un sistema che garantisce interventi più veloci e precisi rispetto al controllo di trazione standard.
Di serie anche il vano porta smartphone a tenuta stagna con presa di ricarica e ventola di raffreddamento, inoltre per la prima volta in assoluto su una due ruote troviamo anche l'Emergency Call come accessorio non a pagamento.
Arriviamo infine alla voce "prezzo": BMW propone CE 04 a partire da 12.550 euro, in versione full optional però si tocca facilmente la soglia dei 16.000 euro.

Ci sono da considerare i 3.000 euro di ecoincentivi statali, ma anche 9.550 euro non sono proprio un prezzo "amichevole" se consideriamo che la concorrenza - o presunta tale, dato che al momento questo scooter non ha un vero rivale sulla piazza - offre dei bestseller come Yamaha TMax o Honda X-Adv.
Tuttavia il divario tecnologico è talmente ampio che è difficile pesare seriamente le opzioni, non vi resta che attendere la nostra prova del CE 04 per trarre le vostre conclusioni.