Alla guida del nuovo City SUV Skoda Kamiq: tecnologia e praticità

Abbiamo provato la nuova Skoda Kamiq sulle strade dell'Alsazia: il piccolo SUV convince appieno per tecnologia e spazio.

Alla guida del nuovo City SUV Skoda Kamiq: tecnologia e praticità
Articolo a cura di

Dopo Kodiaq e Karoq, Skoda completa finalmente la line-up dei SUV con Kamiq, andando a inserirsi nel significante segmento B con un City SUV realizzato sulla piattaforma MQB A0.
La meccanica è ripresa dalla Skoda Scala, infatti rinuncia alla trazione integrale a favore di una trazione anteriore, ma a differenza della cugina del segmento C è più corta di 12 cm, arrivando a una lunghezza totale di 4241 mm.
Ciò che non manca all'interno della Kamiq, nonostante sia il modello di SUV più piccolo tra quelli proposti dalla casa boema, è lo spazio. Con ben 1003 mm di spazio per la testa e 400 litri di bagagliaio, che diventano 1395 con l'abbattimento del divano posteriore, Kamiq si impone al vertice del settore.
Cinque le motorizzazioni proposte: tre propulsori benzina TSI con cilindrata 1.0 o 1.5 e un diesel 1.6 TDI, che comprendono potenze comprese tra i 95 e i 150 CV, affiancati dal primo motore a metano (CNG) siglato G-TEC con alesaggio 1000 cc e potenza di 90 CV.

Ovviamente neppure su Kamiq mancano quei piccoli dettagli "Simply Clever" che gli utenti Skoda hanno sempre amato, tra cui: raschietto anti-ghiaccio integrato nello sportellino del rifornimento, un ombrello nascosto nei pannelli portiera e una torcia a LED rimovibile nel bagagliaio.

Design

La sua appartenenza al marchio si percepisce fin da subito, grazie ad alcuni accorgimenti che balzano all'occhio: le linee del cofano ben rimarcate, la calandra anteriore tipicamente Skoda e infine i gruppi ottici che riprendono il family feeling, andando però a introdurre una novità interessante. Kamiq è infatti il primo modello a disporre dei fari bipartiti a LED, con le luci di marcia diurna poste nella parte superiore.
Il design della carrozzeria è chiaramente influenzato dallo stile del gruppo VAG, con linee tese e nette. Le forme sono muscolose ma non vanno mai a eccedere con stilemi "finto-avventurosi". Nessun paraurti che scimmiotta modelli fuoristrada, nessun passaruota stile off-road, solo uno stile semplice ed essenziale, che però non passa inosservato.

Interni

Gli interni della Kamiq non sono una novità, dato che la plancia e i pannelli delle portiere sono ripresi dalla Skoda Scala, ma questo non è da interpretarsi come un difetto, anzi.
Lo stile "tedesco" si fa ben notare grazie a linee semplici ed eleganti, alla massiccia presenza di schermi LCD e alla scelta di materiali intelligenti, come il cruscotto "morbido" e i listelli decorativi.
Il tutto si amalgama efficacemente con l'aggiunta di pacchetti optional come il Comfort Leather Pack, che integra dei sedili in pelle misto alcantara ergonomici, e al Connectivity Pack che aggiunge il Virtual Cockpit da 10,2 pollici.

Tanta tecnologia e sicurezza di serie

Skoda prosegue senza sosta con il processo di democratizzazione della sicurezza anche con Kamiq, grazie alla sua dotazione di serie di assoluto riferimento sul mercato.
Include infatti tutti i sistemi ADAS attivi e passivi di livello 2, tra cui ricordiamo radar ACC, Front Assist con riconoscimento pedoni, Adaptive Cruise Control fino a 210 km/h, Lane Assist, Chiamata automatica di emergenza, Driver Activity Assistant (riconoscimento della stanchezza del conducente), ABS, EDC e ben 6 airbag.
Nonostante il corposo assortimento di dotazioni di sicurezza incluse con il pacchetto di base Ambition, è possibile aggiungere anche il nuovo Side Assistant come optional. Grazie a nuovi radar esso monitora una zona fino a 70 metri dietro all'auto, andando a migliorare il sistema Blind Spot Detect utilizzato in precedenza. Il sistema include anche la funzione Rear Traffic Alert che, in retromarcia, monitora oggetti in avvicinamento e avverte in caso di imminente collisione.

Il reparto Infotainment e connettività è anch'esso ricco di accessori e si divide sostanzialmente in due set.
Nell'equipaggiamento di serie Ambition troviamo il sistema Bolero da 8 pollici che lavora in tandem alla radio DAB+ e al sistema SmartLink+ con Apple CarPlay o Android Auto (con 90 euro è possibile averlo Wireless), Bluetooth con funzione vivavoce e streaming audio, 2 porte USB Type-C con connettività Apple e climatizzatore manuale.
Passando invece all'equipaggiamento Style si fa l'upgrade verso il navigatore satellitare Amundsen da 9.2 pollici che gestisce il sistema Mib3 (novità esclusiva, nemmeno in dotazione a vetture premium come l'Audi A1, per fare un esempio) , dotato di Gesture Control, mappe Europa aggiornabili a vita, comandi vocali, eSIM LTE integrata con hotspot WiFi, il Virtual Cockpit da 10,2 pollici e i servizi di Accesso Remoto e infotainment online per 1 anno.

Come si guida

Kamiq non è nata per essere un'auto sportiva, sia chiaro, è stata pensata infatti da Skoda per muoversi agevolmente in città in maniera confortevole e rilassata, grazie all'altezza rialzata rispetto alla Scala di ben 39 mm. Opzionalmente si può acquistare però lo Sport Chassis, che in modalità Sport rende il volante più reattivo e irrigidisce le sospensioni a controllo elettronico, rendendo la guida più dinamica e abbassando la vettura di 10 mm.
Abbiamo provato questo setup in accoppiata col propulsore 1.6 TDI da 115 CV sui tornanti alsaziani e il feeling è stato più che ottimo. La coppia del diesel permette una risalita rapida e senza incertezze, mentre lo chassis più rigido elimina parte del rollio tipico dei SUV cittadini. La sensazione però è che questo motore (abbinato al DSG a 7 marce nell'auto in prova) sia ideale per chi ha in mente di percorrere molti km all'anno, dato che è più rumoroso del fratello 1.0 TSI e più parco nei consumi sulle lunghe distanze.

Quest'ultimo propulsore (quello in prova aveva 115 CV), infatti, si è dimostrato un vero portento tra le strade e le autostrade di Strasburgo: silenzioso e del tutto privo di vibrazioni, ha stupito per ripresa ed elasticità, sia col cambio manuale a 6 marce che col DSG a 7.
I consumi rilevati nel misto sono stati di 7,2 l/ 100 Km per il benzina e circa 6,3 l/ 100 Km per il diesel. Niente male per entrambi.
I listini non sono ancora ufficiali, ma Skoda Italia ci ha confermato che il prezzo promozionale di lancio di Kamiq, disponibile da Ottobre 2019, per il modello dotato di 1.0 TSI da 95 CV e l'equipaggiamento Ambition (che ricordiamo, è già molto ricco) è di 18.000 euro. Una proposta davvero interessante, anche in virtù della tecnologia e della qualità offerta dalla casa boema.

Secondo la nostra esperienza, fra i PRO assoluti della nuova Skoda Kamiq mettiamo i sistemi di Infotainment all'avanguardia, tra i migliori sul mercato, il motore 1.0 TSI, davvero una piccola sorpresa, gli interni ben studiati e dal design accattivante. Fra i CONTRO bisogna segnalare come il navigatore Amundsen sia un po' troppo lontano dal sedile di guida e rischia di distrarre il guidatore, impedendo un accesso alla cieca durante la guida, qualche bug da risolvere sul Virtual Cockpit, che ogni tanto "dimentica" la strada impostata dal navigatore, i comandi clima sul navigatore, un sistema un po' macchinoso che sarebbe stato meglio integrare direttamente nel Climatronic.